Descrizione

Le famiglie che non riescono a far fronte al pagamento della retta del nido per situazioni di disagio economico e sociale, possono chiedere il contributo comunale se entrambi i genitori, o, nel caso di famiglia mono genitoriale, il solo genitore convivente, hanno un’occupazione lavorativa documentata e secondo l’orario di frequenza, coerente con i tempi di lavoro dei genitori (o del genitore).
L’integrazione è da intendersi riferita al solo costo della retta, con esclusione della tassa di iscrizione e di eventuali ore o servizi aggiuntivi.